La burrata, come abbiamo detto, è un formaggio a pasta filata, la stessa della mozzarella di bufala. In questo caso però cambiano funzione, contenuto e consistenza: la pasta elastica crea un involucro dello spessore di circa 2 mm, che non corrisponde alla sostanza del latticino. Il cuore cremoso del latticino è costituito infatti dal ripieno di morbidissimi sfilacci di stracciatella di bufala, dal sapore lievemente pungente, amalgamata alla panna. È bianca latte ed ha un peso maggiore della comune mozzarella: varia infatti dai 100 g ad un chilo di peso. Sulla sommità presenta la chiusura tipica a sacchetto.
Il sapore, rispetto a quello della mozzarella di bufala, è leggermente più acido, sapido e meno delicato, la consistenza meno elastica, più morbida e più grassa. La percentuale di calorie e di colesterolo della burrata è infatti maggiore in proporzione, a causa della presenza della panna. Come spesso succede, sono le tentazioni più buone quelle che fanno ingrassare!
La burrata di bufala campana è una delizia dal cuore cremoso, molto versatile e ricca. Rende ogni pasto un piacere! Potete utilizzarla per preparare antipasti, insalate, primi piatti: dalla burrata con gamberi, alla pasta burrata e pomodorini, alla caprese, alla pasta gamberi, radicchio e burrata ai crostoni con cime di rapa, si presta a mille abbinamenti creativi. Squisita e sempre più popolare sulla pizza, specie in abbinamenti gourmet, è una vera leccornia anche da sola, a crudo, condita giusto con un filo d’olio e qualche pomodoro.
Attenzione però alle calorie! La burrata di bufala campana è un piacere da gustare con moderazione: con le sue 271 kcal per 100 g risulta poco adatta ad una dieta, se non per un’eccezione settimanale. Pur contenendo più calorie della mozzarella di bufala, anche la burrata di bufala ha effetti benefici sulla salute.
La delicatezza di questo prodotto caseario impone inoltre di adottare particolari accortezza nella conservazione. Come mantenere una confezione aperta e per quanto tempo è possibile consumare un determinato prodotto è infatti una specificità di ciascuno di essi. Conservare la mozzarella di bufala richiede un procedimento e delle tecniche diverse dal conservare la stracciatella o conservare la figliata.
In questo caso, la burrata soffre molto gli sbalzi termici, rischiando di diventare troppo acida: va consumata il prima possibile e tenuta in frigo per al massimo un giorno fra i 4°C e i 6°C. Proprio questo rende difficile reperirla al supermercato: per averla dovete rivolgervi ad un caseificio, come quello che rifornisce regolarmente Abbuffa. Il nostro sistema di vendita online e di spedizione a domicilio in tutta Italia vi permette di avere questo e altri freschissimi prodotti a 48 ore dalla spedizione.