Le crescentine sono una tipica pietanza bolognese. Si tratta di una preparazione simile alla pasta di pane, che viene stesa al matterello, tagliata a losanghe e fritta. Durante la frittura, le losanghe si gonfiano e sono pronte per essere accompagnate con salumi, di rigore la coppa, il prosciutto crudo, la pancetta, o con formaggi morbidi come lo squacquerone, la crescenza o un cremoso gorgonzola dolce. Non disdegnano però la compagnia di sottaceti e sottoli.
Tutti abbinamenti gustosi e saporiti che fanno delle crescentine un antipasto rustico, goloso e sostanzioso da gustare sempre in compagnia, magari accompagnato da un bicchiere di vino.
Figlie della ricca tradizione gastronomica emiliano-romagnola, a Bologna si chiamano crescentine, a Cremona chizze, torta fritta a Parma, gnocco fritto a Reggio Emilia e Modena, pinzino a Ferrara. In ciascuna zona ci sono variazioni più o meno lievi della ricetta e persino ogni famiglia vanta la propria. Una variante delle crescentine, non fritte ma cotte su appositi dischi di terracotta da cui prendono il nome, sono le tigelle modenesi.
Tradizione vuole che la crescentina si frigga nello strutto ma questa abitudine, negli anni, si è quasi definitivamente perduta a favore dell’uso di olio di semi. In entrambi i casi il risultato sarà goloso, anche se il gusto differirà lievemente.
Lo Chef ve le propone da 500 grammi ad euro 12.00
Lo Chef ve le propone da 1 Kg ad euro 20.00
GLUTEN FREE
CLASSICO
FRITTE
NON FRITTE